sabato 23 giugno 2007

IDEA-REGOLA

IDEA:oggetto del pensiero, concetto
in particolare, rappresentazione sommaria che la mente si fa di una cosa
previsione di cosa futura o modo congetturale d'interpretare una realtà, una situazione

REGOLA:In Sociologia e in Diritto una Regola è una norma che un gruppo sociale si dà per assicurare la sopravvivenza del gruppo e per perseguire i fini che lo stesso ritiene preminenti.

NORMA:Una norma è una proposizione che tende a stabilire un comportamento condiviso secondo i valori presenti all'interno di un gruppo sociale, e pertanto definito normale. Essa è finalizzata a regolare il comportamento dei singoli appartenenti allo stesso, per assicurare la sopravvivenza del gruppo e perseguire i fini che lo stesso ritiene preminenti.
La norma è l'elemento primogenito del diritto. Essa è una regola di condotta che si impone ai consociati di un determinato ordinamento sociale. Da questa definizione si può ricavare in primo luogo che la norma non caratterizza unicamente l'ordinamento statuale ma qualunque aggregato umano i cui membri condividano medesime regole. In secondo luogo che la norma non consiglia, ma statuisce. La norma si accompagna solitamente ad una sanzione, la cui irrogazione è prevista dall' ordinamento in capo al trasgressore. La sanzione è un elemento molto importante della norma, ma non indispensabile. La norma può indicare una condotta di "facere" (commissiva) o di "non facere" (omissiva), che corrispondono agli imperativi negativi e positivi di cui parla Kant.

GRUPPO SOCIALE:In sociologia e psicologia sociale si definisce gruppo un insieme di persone che interagiscono le une con le altre in modo ordinato sulla base di aspettative condivise riguardanti il rispettivo comportamento. È un insieme di persone i cui status e i cui ruoli sono interrelati. Dato che gli esseri umani sono fondamentalmente animali portati a cooperare, i gruppi sono una parte vitale della struttura sociale. I gruppi si formano e si trasformano costantemente; non è necessario che siano autodefiniti e spesso sono identificati dall'esterno.

DINAMICHE DI GRUPPO:Con l'espressione dinamica di gruppo si indica l'evolversi delle relazioni nel gruppo. Lo psicologo sociale Bruce Tuckman propose nel 1965 un modello di evoluzione della vita di gruppo che consiste in cinque fasi sequenziali:
Formazione (forming). I membri del gruppo si orientano e comprendono quale debba essere il comportamento nei riguardi del coordinatore e degli altri membri.
Conflitto (storming). Si sviluppa un clima di ostilità altri membri del gruppo e/o verso il leader, soprattutto per l'incertezza dovuta a mancanza di direttive e di sostegno psicologico, per la mancanza di strutturazione e per la resistenza alla struttura. Si sviluppa una resistenza emotiva di fronte alle esigenze del compito da svolgere come espressione alla propria indisponibilità.
Strutturazione (norming). I membri si accettano vicendevolmente, e si sviluppano delle norme di gruppo alle quali tutti si sentono impegnati.
Attività (performing). I membri del gruppo accettano il loro ruolo e lavorano per raggiungere i fini preposti.
Aggiornamento (adjourning). I membri del gruppo decidono una sospensione delle attività al fine di valutare il modus operandi e i risultati eventualmente ottenuti.
La coesione di gruppo definisce il livello di solidarietà fra i membri, ma anche la condivisione di norme e il relativo senso di appartenenza. Questa coesione è determinata da fattori emotivi.

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