mercoledì 27 giugno 2007

Paola, Regola della libertà da darsi, di decidere sul momento, e di rifiutare le regole.

Regola della libertà da darsi, di decidere sul momento, e di rifiutare le regole.

Nel voler contribuire a un'idea di regola, sia essa catena di comando o piramide sociale, e quindi forma di autoregolamentazione, o quant'altro..., ho preferito ripensare a quali dinamiche, reali o ipotetiche, entrino in gioco in una simile forma di organizzazione e di disciplina. Ho così optato per una "trasgressione" o una liberazione da simili, possibili regole nelle quali, in realtà, non mi pare che si trovino autentiche motivazioni proprie, quanto piuttosto forme di condizionamento collettivo.
L'idea stessa di attenersi o di creare una rete di regole (alle quali più o meno partecipare) entra comunque sempre in gioco con un concetto che è fondamentalmente il cercare o il volere rispettare gli altri e sé stessi.
Non avendo ritrovato le condizioni di interesse e di inter-relazione verso queste "regole" date, preferisco lasciare decidere sul momento che ognuno possa valutare e attuare come e se volere "stare in gioco", libero/a e indipendente da compromessi e forzature all'interno del gruppo.

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