sabato 23 giugno 2007

Andare verso il margine, vivere la liminarità, stare sul confine, richiede a ciascuno di noi la disponibilità e la volontà di compiere un’esperienza di apprendimento oltre le abitudini, al di là delle convinzioni e dei preconcetti che ciascuno di noi può avere. Proprio per il suo approssimarsi ad un limite, anche morale, quest’ esperienza potrà rivelarsi allo stesso tempo estremamente violenta, paradossale, emozionante. Provare il confine e le sue contraddizioni, ma anche la sua sconfinata vivacità, vuol dire esercitarsi nella pratica della tolleranza, della convivenza, dello stare fianco a fianco malgrado le rispettive particolarità. Vuol dire anche cercare di avere uno sguardo più allargato sulle cose, in grado di comprendere aspetti diversi( anche s e molto lontani tra loro) di una stessa realtà come parti di una sola complessità. (Piero Zanini Significati del confine)

Nessun commento: